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lunedì 14 settembre 2015

L'estate sta finendo...... Summer 2015 recap

E' ufficiale. Io amo l'estate. Quell'estate che fa capolino verso la fine di maggio, che ti travolge con il suo caldo prepotente e ti trascina fuori casa e ti porta sulla spiaggia, in un parco, spalmati sul prato all'ombra di un verdissimo albero. Quella che risveglia la natura e la tinge di vivaci colori. Quella che fa contemplare l'orizzonte al tramonto, che lo colora di rosa, con le rondini che solcano il cielo con il loro volo, felici di salutare il sole e dare il benvenuto alla luna.
Un'estate come quella del 2015...Oh, accidenti! quanto mi è piaciuta quell'estate!

Ed in questo post vorrei condividere con voi alcuni fotogrammi della calda stagione, ormai agli sgoccioli: giretti fuori porta, ovviamente, alla ricerca di istanti da immortalare in qualche scatto, coccole con del buon cibo... ed anche un po' di fashion, và!

Cominciamo con quella che è la città che custodisce uno dei periodi più belli della mia vita. Genova è per me una città speciale, dove ho vissuto durante quel bellissimo ed indimenticabile periodo universitario.
Genova bisogna conoscerla nel suo profondo per amarla. Non è soltanto il centro storico più grande d'Europa. Genova è anche litoranea con il suo Corso Italia che costeggia il mare, una lunga ed ampia passeggiata che porta a Boccadasse, un borgo marinaro dalle spiccate caratteristiche saracene.
Ed ecco che in estate, il lungomare ed il borgo si trasformano e si animano come luoghi da vacanza.
Concedersi una passeggiata nel tardo pomeriggio e rilassarsi sulla riva per un aperitivo, fa di Boccadasse un luogo davvero speciale. E la giornata sembra non finire con i ristoranti che offrono cucina tipica ligure o la classica pizza, per poi concedersi un ultimo sfizio in un bar o in una gelateria senza mai distogliere gli occhi dal mare blu.

 









Già dall'anno scorso ho sperimentato una nuova moda, quella del temporary tattoo e quest'anno ho voluto osare e seguire questo trend in modo più audace.
Su Etsy ho trovato molti negozi che propongono i temporary tattoo nella versione metallizzata. C'è l'imbarazzo della scelta! Fra quelli che ho acquistato ce n'è uno che ho scelto di imettere in occasione di un matrimonio.
Trovo che il temporary tattoo dorato che ho applicato al braccio, tribal inspired, si abbini adeguatamente all'abito indossato per l'evento. Abito mom-made.


Nella mia l'estate il frigo è quasi sempre vuoto. Quando rinchiudersi in un ristorante è "fuori stagione", le sagre possono essere una valida alternativa per trascorrere le serate fuori casa, mangiando all'aperto in compagnia di amici.
Oramai la proposta è vastissima, alcune volte ci sono più sagre nello stesso periodo e scegliere diventa un dramma!
Ma ce ne sono alcune alle quali difficilmente si rinuncia. E una di queste irrinunciabili manifestazioni gastronimiche è la Sagra del Polpo in Miogliola, un piccolo paese al confine fra Liguria e Piemonte in provincia di Alessandria.
La sagra in questione fa parte di una rassegna gastronomica dedicata a San Lorenzo della durata di una settimana. Ogni sera il tema varia a seconda del piatto principe del menù e il polpo con patate è una gustosa proposta, che ogni anno allieta le mie papille gustative.
Quello che c'è dietro l'organizzazione di una sagra è un mondo fatto di gente che ama il proprio luogo ed il territorio in cui è collocato, una comunità spinta dal forte spirito di coesione, un formicaio di volontari che per alcuni giorni ricoprono i ruoli di cassiere, cuoco o cameriere: una catena di montaggio da far invidia alla migliore multinazionale.
La sagra di San Lorenzo in Miogliola è tutto questo, oltre ai piatti cucinati con accuratezza ad un costo decisamente abbordabile, il commensale potrà godere di un scrupoloso servizio al tavolo.


Durante l'anno scelgo per quanto sia possibile, di programmare le vacanze nella media o, ancora meglio, nella bassa stagione: i costi sono più bassi e si avita il sovraffollamento da turismo di massa, a causa del quale purtroppo la destinazione scelta per la vacanza assume un aspetto meno gradevole.
Tuttavia durante le ferie di agosto ho deciso di andare a trascorrere qualche giorno in un luogo lontano da casa, approfittando (da buona ligure, eh eh) dell'ospitalità di amici.
E fu così che dal mare scaldato da un sole infuocato, mi diressi in compagni del fidanzato verso la tiepida Svizzera....





Ora mi direte voi: <<Prima ci fai tutta la manfrina sulla scelta delle destinazioni in bassa stagione per spendere meno, ed in agosto te ne vai in Svizzera???>>
Ma si.... Avevamo questa opportunità di staccare qualche giorno dal contesto in cui viviamo tutto l'anno, stavamo andando a scoprire una parte d'Europa che non conoscevamo ancora, ed in più potevamo trascorrere del tempo in compagnia di buoni amici che non vedevamo da tanto.
... E comunque la Svizzera è cara tutto l'anno, eh! Accidenti che prezzi!!
Al di la di questo, ci sono posti davvero incantevoli e si respira un'aria di tranquillità. 
I luoghi che abbiamo visitato sono ubicati nel cantone francese, sopra il lago di Ginevra: si tratta della zona nei dintorni di un grazioso paesino chiamato Neuchâtel.


Paesaggi apparentemente familiari, in quanto sono le classiche location usate per la pubblicità del cioccolato Milka. Luoghi in cui la presenza di mucche supera quelli degli umani. 
Ma della mucca lilla nessuna traccia, sebbene le prime tavolette di quel particolare cioccolato vennero prodotte agli inizi del 1800 proprio in Neuchâtel!
Durante i 5 giorni di villeggiatura svizzera abbiamo bazzicato qua e là, senza delle mete predefinite. Più che altro mi sono affidata alla conoscenza dei miei amici per avere delle indicazioni su cosa visitare.
Uno dei paesini che abbiamo visitato è Gruyères, nel cui distretto si produce la famosa gruviera






Gruyères, oltre che essere nota per il formaggio, che i ristoranti locali propongono in tutte le salse, ed anche per il suo antico castello, ospita il particolare museo dell'artista Hans Rudolf Giger, padre della creatura, protagonista del film Alien. Non essendo appassionata del genere cinematografico ho disertato la visita, ma penso che possa essere un'esperienza molto interessante per i fan del celebre film di fantascienza. Accanto al museo c'è persino un bar ambientato secondo lo stile del film!


E poi un giretto a Bulle, piccola città nota agli appassionati di sci, in quanto è situata vicino alla stazione sciistica di Moleson
L'aspetto fiabesco di questi luoghi conduce sognanti visitatrici come la sottoscritta ad immaginare smaniose principesse che ocheggiano con baldi cavalieri......






Ed eccoci nel centro di Neuchâtel. In Italia le verrebbe attribuito il titolo di provincia, visto che l'abbreviazione sulle targhe delle macchine è riferita proprio al nome di questa città, in Svizzera si dice che Neuchâtel è la capitale dell'omonimo cantone [cit.].






La sensazione che si ha girovagando per Neuchâtel è che la vita trascorra senza frenesia. Quella tranquillità che difficilmente si può trovare in una normale, seppur piccola città, fatta di persone impegnate nel loro trantran quotidiano.
A completare il quadretto, un ampio specchio d'acqua percorso da battelli, con i quali si possono effettuare romantiche crociere.



Uno dei piatti tipici svizzeri è la fondue. e per provare questa golosa esperienza siamo saliti in alto, su Creux du Van, attraversando Val de Travers, la valle della fata verde.
In questi luoghi, agli inizi del 1800, un medico francese si cimentò nella creazione di un distillato, conosciuto con il nome di assenzio, la cui ricetta prevede la presenza di una mix di piante officinali. Si narra che l'assunzione di tale pozione alcolica permettesse di avvicinarsi a mondi surreali, inducendo la sensazione di intravedere figure fatate che prendevano forma all'interno del verde distillato.
Percorrendo la Val de Travers si possono scorgere alcune fate verdi fare capolino dalle finestre delle case... e senza aver ingollato assenzio! 
Ma tralasciamo l'aspetto bohemien di questi luoghi e torniamo al nostro obiettivo: la fondue...
Per degustare un ottima fondue, godendo di un ambiente dalle caratterstiche tipiche di una zona montana, i nostri amici hanno pesanto di portarci a Creux du Van. La spedizione doveva prevedere altresì la scoperta di un luogo assai suggestivo e dal quale sarebbe stato molto entusiasmante scattare qualche foto. Questo è il luogo, e non quello soffocato e reso invisibile da una fittissima nebbia.


Tuttavia la gita è stata davvero redditizia: la fondue ed il rito che si svolge a tavola insieme ai commensali creano un'atmosfera gozzovigliante, che noi italiani, abituati ad un certo tipo di cultura gastronomica, apprezziamo molto.
La location assolutamente azzeccata, un rifugio molto semplice, composto da una zona bar con cucina ed un grosso stanzone, il cui modesto e bucolico arredo ricorda una vecchia stalla. 
La fondue, una lava di formaggio fuso, vino bianco, kirsch e aglio nel quale vengono tuffati pezzi di pane casereccio in una quantità più o meno pari ad infinito. 
I più raffinati accompagnano la fondue con del tè caldo; i meno, come me, possono bere del buon vino bianco.










L'incantevole paesaggio di Le Landeron e dei suoi dintorni fu l'ultima visita del soggiorno svizzero.

Quando una vacanza sta per giungere al termine vengo sempre pervasa da un senso di angoscia. Gli spostamenti per raggiungere le destinazioni, i sightseeings, il contatto con nuove persone e culture, quei bizzarri ma piacevoli episodi che non ti aspetti di vivere e che inevitabilmente cambiano il modo di vedere le cose,  tutto questo si riassume velocemente nella mente con i titoli di coda come la sigla finale della tua vacanza, pertanto fai in modo di approfittare di quelle piccole occasioni che ti permettono di rimanere sospeso fra vacanza e realtà ancora per un po'....
 

Al rientro in città, agosto sta per giungere al termine e con esso anche le ferie. Le giornate assolate si affievoliscono e quando il clima non è propriamente da giornata in spiaggia ci si sposta verso l'interno senza rinunciare al contatto con l'acqua. 
E dai laghi svizzeri ai laghi liguri, con una tranquilla gita sul lago di Osiglia, un bacino artificiale a pochi chilometri da Savona, costeggiato da numerose casette e ville, luogo ideale per trascorrere piacevoli momenti di relax.
Nella piccola località non mancano negozi di prodotti tipici, bar e trattorie dove possibile degustare una cucina contaminata da tradizioni liguri e piemontesi.




Ed eccoci giunti alla fine di questo "ricco" riepilogo dalla mia estate 2015. L'autunno è alle porte ed i ritmi si faranno più frenetici un po' per tutti, i momenti casalinghi saranno più piacevoli ma non mancheranno le fughe alla ricerca di qualche golosa fiera gastronomica e si ricomincerà a tirare giù i piani per i prossimi viaggi.

Un bacio e alla prossima!!!
Enza





Questa era l'Estate 2015.

11 commenti:

  1. Cara Enzina, anch'io amo l'estate, quante belle foto hai fatto, buona settimana

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  2. Che bella la tua estate... La mia è stata un po' sofferta, in attesa delle ferie della scorsa settimana dove finalmente sono riuscita ad andare un paio di volte al mare..
    Il vestito del matrimonio ti sta benissimo e il tatuaggio dorato (o è argento? non capisco...) pure!
    La sagra del polpo la visiterei volentieri anche io, ma non chiedermi di mangiare formaggi in svizzera (che non pensavo fosse cara a livello di turismo, ma solo di vita quotidiana...) perchè non mi piacciono! :-)
    Le spiagge delle ultime foto mi sono proprio mancate quest'anno, il viaggio in Giappone ci ha limitato molto nel budget del resto dei viaggi, spero di rifarmi il prossimo!!

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    1. Ciao Pam! Eh vabbe', non ti sarai goduta pienamente il clima dell'estate ma sei comunque andata Tenerife, e poi hai fatto un bellissimo viaggio in Giappone, L'estate torna ogni anno, quelle vacanze sono deciamente meno frequenti :)
      Si, tconfermo che la Sviizzera è particolarmente cara, un po' meno per chi ci vive, di più per chi arriva dall'estero, soprattutto per noi italiani. Ma i bei paesaggi ripagano del sacrificio ecoomico.
      Per chi non impazzisce per il formaggio ci sono valide alternative come della buonissima carne ed anche le zuppe sono ottime!

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  3. Enza, che dire? quest'estate abbiamo vissuto in stato di grazia, clima perfetto, mare favoloso, sembra non finire mai (stamattina un caldo porco in giro per Savona). Anche io ho amato Genova fino a che non mi hanno trasferito nel tugurio di Sampierdarena per 19 lunghissimi mesi ;) però concordo che Boccadasse è uno dei luoghi più suggestivi e mi ricorda tanti bei momenti. Per il resto vedo che hai girato, insomma ti sei divertita! Della Svizzera conosco i cantoni tedesco e italiano, in quello francese non ci sono mai stata (però prendo nota). Mentre al lago di Osiglia non ci sono mai stata (pensare che è a un tiro di schioppo!) Un bacione

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    1. Queen, che bello vederti qui!! Già, l'estate 2015 è stata ricca di sole e tanti bei momenti :)
      Credo che il lago di Osiglia non sia una meta così frequente nei pensieri dei savonesi, in fondo non è un grande lago... Tuttavia può essere un bel posto per trascorrere qualche ora della giornata in totale relax.
      C'è un simpatico baretto in una casetta di legno dove un manifesto informava che questa estate hanno fatto aperitivi e musica dal vivo, poi ci sono delle trattorie, e una di queste ci ha dato grandi soddisfazioni.... Insomma, c'è vita ad Osiglia!! :D

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  4. Ciao Enza!
    che bello ritrovare un tuo post! io sono tornata domenica dalla Corsica, e sono ancora in crisi da rientro! mare e montagne anche per te! bellissimi luoghi e attimi in queste foto! Ma Enza, come sei carina, piccina-piccina su quella panchina!!! E che bella in abito lungo! Non sapevo del Museo Giger, interessante! E poi se è dentro un castello..ancora meglio! E mi dispiace che non hai incontrato la mucca viola, sicuramente avrà preso le ferie anche lei!!!

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    1. Ciao Sere! E ci credo che sei in crisi, mannaggia! Chssà che bella la Corsica... Pensa, sarei dovuta andarci anche io in questo settembre ma poi è stato deciso di cambiare meta quasi all'ultimo momento e di dirigerci in Svizzera, più che altro perchè avevamo voglia di godere della compagnia dei nostri cari amici.
      E poi i paesaggi sono davvero stupendi anche se piuttosto cari. Ma non importa, in fondo andare alla scoperta del Pianeta sono sempre soldi ben spesi :)

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    2. Decisamente, comunque anche la Corsica è molto cara, ma non certo per colpa dei corsi... in una settimana ne abbiamo incontrati solo quattro.. ;(

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  5. Ciao Enza, come stai? :)
    Boccadasse resta sempre nella mia wishlist ed anche quest'anno non sono riuscita ad andarci :) Per il resto, anche io vorrei che fosse sempre primavera/estate.
    ma tu, dimmi, come fai a restare sempre una ragazzina??!!

    Un bacino.

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    1. Ma se passassi da queste parti devi assolutamente farmelo sapee, eh!
      Boccadasse è una bomboniera, per me è un luogo speciale.
      Come faccio a restare sempre una ragazzina? Penso sempre ad Hello Kitty ed al rosa..... Credo che anche gli unicorni possano funzionare,sai? =D

      Un bacio a te

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