Ciao a tutti!! Spero abbiate trascorso serenamente le vostre vacanze natalizie ed un po' di riposo vi abbia resettato mente e spirito. Per il fisico.... be' si sa che durante questo tipo di festività difficilmente si riesce a mantenere una certa tonicità, a meno che non siate così fortunati ad avere una forma perfetta anche abbuffandovi: in questo caso sappiate che vi odio.
Ma scherzi a parte (un po' vi odio,però) ecco i post della mia vacanza a Berlino!!
Inizierei col darvi qualche informazione utile nel caso decidiate di visitare la capitale teutonica per la prima volta. Per ulteriori chiarimenti vi ricordo che potete usare liberamente l'indirizzo mail che trovate qui a destra.
Dunque...
Dunque...
In quale aeroporto atterrare: Tegel pare più comodo, perché più vicino al centro rispetto a Schönefeld. Da Tegel è sufficiente poi prendere il bus TXL per arrivare alla stazione di Alexander Plz per poi raggiungere qualsiasi altra destinazione in u-bahn (metropolitana), s-bahn (linea ferroviaria urbana, un po' come i nostri regionali, ma attraversano la città fermando in punti importanti) od ulteriore bus.
In quale zona pernottare: fattore importante è la vicinanza ad una stazione metropolitana ed essere nella zona A o B di Berlino.
Berlino è suddivisa in 3 aree, A, B e C, schema con il quale viene gestita la rete dei trasporti pubblici. Le zone A e B sono quelle dove si trovano la maggior parte delle attrazioni turistiche, la zona C a sud-est di Berlino e una zona più residenziale, che comprende l'area dell'aeroporto di Schönefeld, Potsdam e Oranienburg.
Sulla base di questa suddivisione della città dipende il tariffario dei trasporti pubblici: le zone A e B sono regolate da un unica tariffa che aumenta nel caso in cui si voglia aggiungere anche la zona C.
Le zone più appetibili per cercare alloggio, oltre alle note zone di Friedrich str, Potsdamer plz ed Alexander plz, possono essere il quartiere di Charlottenburg a ovest di Tiergarten e la zona di Bernauer str. dove ho alloggiato io, con architettura tipica del vecchio est di Berlino, molto suggestiva.
Agevolazioni per i mezzi di trasporto ed ingressi ai musei: per tutto questo c'è la Welcome Card, un biglietto cumulativo per i trasporti pubblici, da 1, 3 o 5 gg che consente di usufruire illimitatamente dei mezzi di trasporto, di sconti sugli ingressi ai musei e sconti in alcuni esercizi commerciali della città.
Nelle prossime immagini vedrete il mio primo approccio con la capitale, ferita da numerose vicende nel corso del '900, come la costruzione del muro decisa dal governo sovietico che divise non solo Berlino ma l'Europa tutta, culturalmente e politicamente. Vicende che sembrano lontane, ma in realtà ancora molto vicine a noi....
In quale zona pernottare: fattore importante è la vicinanza ad una stazione metropolitana ed essere nella zona A o B di Berlino.
Berlino è suddivisa in 3 aree, A, B e C, schema con il quale viene gestita la rete dei trasporti pubblici. Le zone A e B sono quelle dove si trovano la maggior parte delle attrazioni turistiche, la zona C a sud-est di Berlino e una zona più residenziale, che comprende l'area dell'aeroporto di Schönefeld, Potsdam e Oranienburg.
Sulla base di questa suddivisione della città dipende il tariffario dei trasporti pubblici: le zone A e B sono regolate da un unica tariffa che aumenta nel caso in cui si voglia aggiungere anche la zona C.
Le zone più appetibili per cercare alloggio, oltre alle note zone di Friedrich str, Potsdamer plz ed Alexander plz, possono essere il quartiere di Charlottenburg a ovest di Tiergarten e la zona di Bernauer str. dove ho alloggiato io, con architettura tipica del vecchio est di Berlino, molto suggestiva.
Agevolazioni per i mezzi di trasporto ed ingressi ai musei: per tutto questo c'è la Welcome Card, un biglietto cumulativo per i trasporti pubblici, da 1, 3 o 5 gg che consente di usufruire illimitatamente dei mezzi di trasporto, di sconti sugli ingressi ai musei e sconti in alcuni esercizi commerciali della città.
Nelle prossime immagini vedrete il mio primo approccio con la capitale, ferita da numerose vicende nel corso del '900, come la costruzione del muro decisa dal governo sovietico che divise non solo Berlino ma l'Europa tutta, culturalmente e politicamente. Vicende che sembrano lontane, ma in realtà ancora molto vicine a noi....
Checkpoint Charlie, punto dal quale possiamo far cominciare il nostro giro in Berlino.
Qui, e in altre parti della città, è indicato il tragitto che faceva la cortina muraria che ha tenuto separate due parti della città fra il 1961 ed il 1989.
Qui, e in altre parti della città, è indicato il tragitto che faceva la cortina muraria che ha tenuto separate due parti della città fra il 1961 ed il 1989.
In questa area troviamo una fedele ricostruzione del locale che ospitava il posto di blocco con le guardie, un'esposizione all'aperto per comprendere meglio la storia del muro, con foto e testimonianze, ed un museo sul Checkpoint Charlie aperto poco dopo l'innalzamento del muro, dove è possibile documentarsi sulla situazione politica e culturale della Germania dal periodo post bellico fino ai giorni nostri e dove sono custodite le storie dei Berliner che non si sono mai arresi alla divisione politica della città.
Volendo rimanere nella storia contemporanea della capitale, ci spostiamo con la metro, dirigendoci verso l'East Side Gallery, una lunga porzione di muro resistita alla demolizione del 1989. Il muro è qui una galleria di messaggi e propagande come manifestazione di una artisticità spinta dal desiderio di un espressione unica che è possibile trovare solo qui nell'East Side Gallery di Berlino.
Poi il mio integerrimo interesse per la storia a la cultura locale viene improvvisamente interrotto dalla visione di un esemplare glamour di Smart in esposizione presso una sede della Mercedes. Secondo voi potevo passarci davanti senza degnarlo di uno sguardo??
Impossibile.....
Torniamo su Friedrich str. per fare un giretto, dando uno sguardo a quello che propone il panorama dello shopping. Poi sosta obbligata da Starbucks per una cioccolata calda ;-)
Il mio nome scritto sul bicchiere dai ragazzi di Starbucks: Anza :) |
Quello natalizio è il periodo decisamente ideale per visitare Berlino. I tedeschi amano il Natale che con le sgargianti decorazioni, luci e gli allegri mercatini, riescono persino a far emozionare un Grinch come me. Ho capito che loro amano questa festività perché è un momento nel quale condividere allegria e felicità, amano ritrovarsi nei mercatini di Natale per gustare il tipico currywurst piuttosto che brindare con una tazza di gluehwein, facendosi coinvolgere da canti ricchi di tradizione popolare.
Il Weihnachtsmarkt in Gendarmenmarkt è una bomboniera, per me il più bello fra i mercati che ho visitato qui, per la sua eleganza ed ambientazione.
Tornando nuovamente su Friedrich str e percorrendo il viale Unter den Linden,
giungiamo alla Brandeburger Tur dove il pomeriggio invernale, con il suo
precoce calar del sole, ci regala una romantica vista notturna con riflettori che ne esaltano il severo stile architettonico, addolcito dalla presenza di un bellissimo albero natalizio.
Il vagabondare per le vie di una città, che si conosce appena, consente di liberarsi di quella rigidezza imposta dalle cartine turistiche. E così la serata si conclude con il gironzolare per le strade non convenzionali, avendo come punto di riferimento la Fernesehturm e come meta ambita un giaciglio su cui riposare le stanche membra, sfinite dal mio desiderio di esplorazione...
Un bacio,
Enza
Ciao Enza! Proprio ieri ho ricevuto un invito per andare a Berlino, e penso che approfitterò! Terrò a mente la tua guida, anche se avendo una base non dovrei aver problemi per dormire, quantomeno XD
RispondiEliminaMoz-
Che bello!! Ma ci andrai per capodanno?
EliminaMi dispiace che forse non riesco a scrivere il resto della vacanza prima che tu parta, ma sono certa che a Berlino ci saranno persone che sapranno portarti nei posti giusti ;-)
Un abbraccio e buon anno!!
wow Enza leggere il tuo post è un pò come viaggiare..che belle foto!!
RispondiEliminaBerlino non è tra le mie mete preferite ma credo che ne valga davvero la pena visitarla
Ti auguro un Buon Anno..ti abbraccio
Grazie cara, mi fa molto piacere sapere che hai apprezzato il mio racconto.
EliminaBerlino è un meta particolare: qui si studia la storia, i segni lasciati dal passato ti portano inevitabilmente a fare delle riflessioni e a chiederti come sarebbe andata, come saremmo noi ora, se tutte quelle tragiche vicende non fossero accadute.....
E' una città moto interessante e l'atmosfera natalizia la rende viva e suggestiva.
Buon anno anche a te cara! :)
Ciao Enza, che bello viaggiare insieme a te!
RispondiEliminaCominciamo dalle rassicuranti foto dei mercatini, degli alberi e delle luci... e quasi vorrei tuffarmi nella tua cioccolata calda, mi piacerebbe iniziare il giorno con una cioccolata calda e panna e invece..NO! ;(
Perfetta per gli egocentrici che non vogliono mai passare inosservati la Smart che hai fotografato, chissà che effetto farebbe davanti all'autovelox?! ehehhe
Riguardo il muro...per me quando è caduto è stato triste, ero piccola ma avevo imparato che in mano ai potenti nessun cambiamento è veramente buono, eccetto che per loro...
L'Europa di un tempo era molto più ordinata e vivibile quando la grande Unione Sovietica esisteva ancora sebbene in avanzato stato di decomposizione, esattamente com'è ora (da decenni) l'Impero Americano..solo che loro stanno militarizzando ogni paese con una goccia di petrolio e fortunati siamo noi che non ne abbiamo..
Buon anno e aspetto i prossimi "episodi"
sere
Io sono dell'idea che In medio stat virtus.Sono d'accordo che l'ordine imposto dal governo sovietico possa aver dato i suoi benefici, infatti credo che se i tedeschi hanno la tendenza a rispettare le redole alla lettera, è perchè erano abituati ad una politica severa nella guida e nella gestione del paese, però per alcune cose forse era "troppo".
EliminaL'Unione Sovietica è stata vittima del ping pong con gli Stati Uniti, ha pensato all'orgoglio politico e poco alla libertà della gente, quella serena libertà senza eccessi intendo.
Generalmente il liberare dalle restrizioni, induce l'individuo a desiderare tutto quello che prima non gli era concesso, passando ad un altro eccesso.
Tutti in generale siamo stati un po' burattini durante la divisione europea, e continuamo ad esserlo anche ora, nel terzo millennio.
Buon anno a te cara Sere!
Ho letto il post tutto di filato.. Ho amato follemnte Berlino e spero di ritornarci presto!
RispondiElimina(Che butto... Abbiamo fotgrafato gli stessi tratti del muro!!! )
Buon 2015 mia cara!
Ma no! Be' forse erano le parti più artisticamente spettacolari.
EliminaMi ricordo quando raccontasti del tuo diraio di viaggio e così sono andata a rileggermelo. Quello che hai scritto è assolutamente vero, in alcune zone è ancora percettibile la differenza fra Berlino Est e Berlino Ovest.
Berlino Est è tanto bella, perchè ti da la possiblità di rivivere un periodo che abbiamo solo letto sui libri di storia e visto alla TV in occasione di documentari.
Spero tanto che il progresso non inghiottisca tutta la capitale, Credo che si abbia bisogno di quell'apparente, seppur tragico, legame col passato
Buon anno Silvietta!!
Ovviamente volevo scrivere che Buffo non che Butto!!!Ma come al solito la digitazione veloce fa scrivere mostruosità!
Elimina=D
EliminaChe belli i graffiti del muro..meravigliosi! Io ci sono stata l'anno scorso per Capodanno.. Freddissimo vero??
RispondiEliminaFreddissimo sì, ma vorrei ricordarti il nostro inverno ligure con l'aggiunta di vento senza sosta :)
EliminaCiao cara Dany!! Un abbraccio
Ciao Enza,
RispondiEliminaInnanzitutto vorrei Augurarti un Felicissimo 2015!, secondo me hai sbagliato mestiere, dovresti lavorare per Traveller!!!. Ho adorato il tuo Berlino farht!!!. Happy New Year!
Xoxo,Eva
Ma grazie Eva! Buon anno anche a te!
EliminaAh eccola qui la Berlino addobbata di cui mi parlavi :) Io a Berlino ci sono stata solo per un paio di giorni, in un weekend grigissimo e piovoso, e non mi ha fatto una gran impressione. Ecco perché devo assolutamente tornarci :)
RispondiEliminaUn grosso abbraccio di buon anno!! :)
Sicuramente l'atmosfera natalizia ha reso tutto più suggestivo. Mi è stato detto che anche in primavera inoltrata non è affatto male ;-)
EliminaCiao Pam e grazie per essere passata,
un bacio e buon anno!
Ciao Enzina, che belle foto hai pubblicato, Berlino è una di quelle città che vorrei visitare, me ne hanno parlato molto bene tutti quelli che ci sono stati, chissà, prima o poi...buon anno cara!
RispondiEliminaCiao Paola, Berlino è una città molto interssante per la sua storia e per le diversità ancora evidenti in molte parti della città.
EliminaUn bacio cara!
bellissime foto davvero, adoro adoro Berlino. Una delle mie città preferite in assoluto. Descritta e riassunta in un muro che oggi rappresenta pace e colori e al tempo stesso trasuda storia e sofferenza.
RispondiEliminaBuon anno cara Enza :D
Ciao Manuela, le tracce di quel muro portano inevitabilmente a riflettere su quella lunga separazione e negazione di libertà subita dal popolo tedesco.... Sbigottita.
EliminaBuon anno cara e grazie per essere passata!
Tanti consigli utili e belle foto! Lo condivido su Twitter, potrebbe essere utile a molti viaggiatori!
RispondiEliminaBuon Anno cara!!
Ma grazie Simo, gentilissima!! Vorrei che questi post possano principalmente essere dei suggerimenti per chi si accinge per la prima volta ad avere i contatti con la città. Nei prossimi post ci saranno altre suggerimenti ed altre parti che ho visitato e che vanno visitate se si fa una vacanza a Berlino.
EliminaGrazie ancora, davvero, e buon anno a te! :)
Mai stata in germania, mi fa un po' paura la lingua che non capisco neanche lontanamente... Pensa che una volta siamo stati in Austria per i mercatini di Natale, anche in una zona vicino all'Italia (mi pare il paese si chiamasse Klagenfurt o qualcosa del genere) e abbiamo avuto serie difficoltà per comprare un'aspirina in farmacia dove non sapevano nient'altro oltre al tedesco!! Anche al ristorante ci spiegavamo a gesti... E tutto questo in poche ore perchè poi siamo tornati in Italia dai suoceri...
RispondiEliminaOvviamente se ci dovessimo andare (perchè siamo tentati...) non saremo da soli e useremo di sicuro i tuoi suggerimenti!!
Un bacio e buon anno!!
Ah dimenticavo... Ciao Anza!! :-)
EliminaHanno ribattezzato anche te... lo fanno con tutti, in America perfino il mio nome (di origine inglese) non sanno scriverlo!!
:D Già, mi hanno ribattezzato due volte, una in Siviglia chiamandomi Encha ed una in Berlino con Anza. E cmq sono cose troppo divertenti !!
EliminaPer quanto riguarda la lingua non devi assolutamente preoccuparti, la maggior parte dei tedeschi parla meglio l'inglese della la loro lingua madre, e poi ci sono anche degli italiani :)
Se è quello che ti spaventa, vai tranqui!
Un bacio a te cara
Davvero bella la foto all'aereo! Quando mi trovo tra le nuvole e guardo il paesaggio da lassù i brutti pensieri scivolano via e tutto mi sembra possibile.
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